Facebook

Da diversi mesi gli account di Meta sono bombardati da decine di messaggi fraudolenti. Ogni giorno si rischia di perdere e vedersi bloccato l’account: nei casi più gravi di subire danni economici e di privacy.  Per arginare il problema (che riguarda non solo l’Italia ma altri paesi del mondo) gli ingegneri di Meta sono al lavoro ma ci vorrà ancora del tempo per risolvere una situazione tecnica molto complessa. Nel frattempo,  per non cadere nella trappola dello spam e del phishing,  ci sono alcune soluzioni che ognuno di noi può prendere per aumentare la sicurezza.

I consigli sono:

Proteggi la tua password.
Non usare la password di Facebook e Instagram altrove online e non condividerla mai con altre persone.
La tua password deve essere difficile da indovinare, quindi non includere il tuo nome o parole comuni.

Non condividere mai le tue informazioni di accesso
I truffatori possono creare siti web falsi somiglianti a Facebook  e Instagram e chiederti di accedere con il tuo indirizzo e-mail e la tua password.
Controlla sempre l’URL del sito web prima di inserire i tuoi dati di accesso. Se sei in dubbio, digita www.facebook.com nel browser per accedere a Facebook.
Non inoltrare le e-mail di Meta ad altre persone poiché potrebbero contenere informazioni riservate sul tuo account.

Disconnettiti da Facebook e Instagram quando utilizzi un computer o cellulare che condividi con altre persone
Se lo dimentichi, puoi disconnetterti in remoto.

Non accettare richieste di amicizia da persone che non conosci
I truffatori creano account falsi per stringere amicizia con le persone.
Quando stringi amicizia con dei truffatori, questi possono pubblicare spam sul tuo diario, taggarti nei post e inviarti messaggi malevoli.

Fai attenzione al software dannoso
Il software dannoso può danneggiare un computer, un server o una rete di computer.
Scopri i segnali di un computer o dispositivo infettato e come rimuovere il software dannoso.
Mantieni aggiornato il browser web e rimuovi app o componenti aggiuntivi del browser sospetti.

Non cliccare mai su link sospetti, anche se sembrano provenire da un amico o da un’azienda che conosci
Questa precauzione vale anche per i messaggi su Messanger -WhatsApp e per  link su Facebook/Instagram (ad es. nei post) o nelle e-mail.
Tieni presente che Meta non ti chiede mai la password tramite e-mail.
Se vedi un link sospetto, invia una segnalazione.

Usa le opzioni di protezione aggiuntive
Puoi anche ricevere avvisi sugli accessi non riconosciuti e configurare l’autenticazione a due fattori.
Se hai effettuato l’accesso da un computer, puoi usare il Controllo della sicurezza per rivedere le impostazioni di sicurezza.

Il punto è che questi messaggi, che non sarebbero credibili sulla gran parte delle piattaforme, su Meta diventano improvvisamente verosimili all’occhio dell’utente non professionista e lo diventano proprio in virtù della storia stessa di Meta, dove ciascun utilizzatore – prima o poi – probabilmente si è ritrovato, suo malgrado, ad affrontare un simile problema.

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